Rivalutiamo i consigli della nonna

Rivalutiamo i consigli della nonna

Questo momento di grave crisi economica  può rappresentare un’occasione  per stimolare il nostro ingegno, la nostra  creatività, modificare il nostro  modo di vivere adottando stili di vita più sobri , eliminando  eccessi e  sprechi.

Mettiamoci in discussione ed iniziamo ad osservare ciò che prima guardavamo dandolo per scontato e senza attribuirgli il reale valore,  cerchiamo di sprecare di meno e di riutilizzare di più, cerchiamo nuovi risorse e aspirazioni  fuori ma soprattutto dentro di noi , rivalutando il modo di vivere dei nostri nonni….

I rimedi della nonna sono frutto di anni ed anni di cultura “empirica”, non provati scientificamente, ma basati sull’ esperienza diretta di chi per lungo tempo vi ha attinto; queste perle di saggezza popolare  possono rappresentare  un nuovo modo per “risolvere” (o tentare di risolvere)”  in maniera ecologica, economica  e  rispettosa dell’ambiente  tanti piccoli  problemi.

Il ” mitico Ferdi”, cugino di Giancarlo,  sistemando, per la verità tentando di sistemare (!) la casa di “nonna  ‘Ghitina” scopre in un cassetto un quadernetto a righe con una copertina rossa di cartone un pò sgualcita; con la curiosità che lo contraddistingue lo apre e si mette a leggere, non senza una certa emozione e commozione, le  pagine del quel quaderno scritto fittamente con quella bella grafia tipica dei primi ‘900 .

Lo vogliamo ringraziare per aver voluto   condividere  con noi parte del contenuto di quel quaderno  (un pò adattato alle esigenze moderne  e tradotto)….

 Consigli per la casa

Lucidare  l’ argento:  sfregare  con una pezza imbevuta di ammoniaca,

pulire gli oggetti di ottone spazzolarli con vino rosso caldo, mentre i monili d’oro  brilleranno se mettendoli a  bollire in acqua in cui si è sciolto  il 3% di sale ammonico ed asciugandoli  strofinandoli con forza con una pezza di lana morbida. Togliere le macchie di umido e i graffi dai mobili strofinare con un panno morbido con una miscela di alcool, olio di lino e olio di oliva  (in parti uguali) .

la candeggina è un’antimuffa per eccellenza, usata pura elimina ogni incrostazione organica.

Dovete  togliere le macchie di vino  dai tessuti?  cospargete la macchia con  sale da cucina e sfregare con succo di limone e sapone  risciacquare molto bene, mentre gli indumenti macchiati d’olio si ripuliscono cospargendo le macchie con abbondante talco e lasciando il tessuto per varie ore all’aria affinchè l’unto venga completamente assorbito. 

Vi siete sporcati con della frutta rossa? niente paura la macchia sparirà lavandola con acqua e sapone di marsiglia e lasciandola un pò al sole, una candela vi ha macchiato una tovaglia? togliete l’eccesso di cera ponendo  carta assorbente e riscaldare con  un ferro caldo, dopo di chè si smacchia con essenza di trementina.

Per pulire facilmente stoviglie e pentole  molto unte aggiungere 2 cucchiai di bicarbonato nell’acqua  calda.

Se  la piastra del ferro da stiro non scorre bene, strofinatela ancora calda con uno straccio imbevuto d’aceto

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