Perché sceglierci?

Perché sceglierci?

Perché scegliere una vacanza in Agriturismo?

L’agriturismo non è soltanto ospitare in campagna, ma bensì una forma di vacanza che si realizza esclusivamente in un’ Azienda Agricola, dove l’attività primaria rimane la coltivazione e la cura della terra. 

Volete la beauty farm? il centro benessere? il televisore in camera? l’animazione? il bar?  Allora l’agriturismo (quello vero) non fa per voi; queste sono “comodità accessorie” di cui i veri appassionati delle vacanze verdi fanno volentieri a meno, privilegiando il relax, la tranquillità, la visita slow delle tante belle città, la sana lettura di un buon libro… insomma la vacanza in agriturismo non è solo un modo alternativo di soggiornare rispetto all’Hotel o all’ Albergo, ma rappresenta un vero e proprio modo di vivere la vacanza.

Perché scegliere il nostro Agriturismo?

Ti invitiamo a  rispondere  a queste poche e semplici domande:

-Sei consapevole che alloggiando da noi sarai in campagna o non in centro paese o in città?

-Ad accoglierti troverai Fabiola e Giancarlo (e se sei proprio tanto fortunato forse anche Lorenzo) albergatori “improvvisati”; preferiresti invece persone appositamente “formate” all’accoglienza professionale e quindi prodighi di sorrisi e disponibilità, che ti accolgono in tenute impeccabili, contrariamente a noi che magari siamo appena scesi dal trattore o abbiamo appena governato gli animali o l’orto o stiamo cucinando?
-Sei disposto  a fare a meno della TV in camera?
-Ti piace godere dei colori, profumi e della natura ascoltando il rumore del silenzio e non essere coinvolto da “animatori” in giochi di gruppo, balli…?
-Ritieni interessante e stimolante cenare assieme ai padroni di casa e agli altri ospiti (sempre pochi) seduti tutti insieme ad un unico grande tavolo condividendo conversazioni ed “avventure di viaggio e di vita” ?
-Pensi di sopravvivere se gli asciugamani non vengono cambiati tutti i giorni?

-Puoi sopportare la vista di trattori e di varie attrezzature agricole che giornalmente utiliziamo?

-Credi che sia meglio concederti una pausa dal digital stress e connetterti con te stesso, con le persone che ti circondano, con la natura, l’arte,…il mondo piuttosto che disperarti se la connessione non è sempre ottimale.
-Se sei fumatore sei disposto a non fumare all’interno delle camere e negli ambienti comuni chiusi?
-Preferisci mangiare “a menù fisso” piatti cucinati giornalmente con prodotti aziendali a mm e km zero e proposti, per ovvi motivi di organizzazione (la cuoca, sguattera, manager, ortolana e segretaria è solo una persona!!), in un’unico menù,  preventivamente concordabile, oppure non puoi rinunciare al menù a la carte dove la scelta è molto ampia?
-Trovi normale e sopportabile che in campagna si sentano i “suoni” emessi dai rane, galli, galline e caprette oppure non puoi fare a meno del suono  delle autovetture, dei clacson, delle sirene, delle saracinesche….?
-Credi di uscire incolume dalla vista di ragni, falene, cimici,  cavallette, lucertole,..?

-Sei un camperista che, come dice il nostro amico Toti, considera il camper un mezzo di trasporto che ti consente di viaggiare a contatto con la natura e di godere a fondo i luoghi che visiti oppure sei “un possessore di camper”?

 

 

Se hai risposto SI a tutte le domande ci farebbe molto piacere conoscerti e aprirti la nostra casa, un luogo di incontro di anime che a volte si riconoscono.

Che cosa significa avere le “spighe”?

In Umbria le aziende agrituristiche sono classificate con le spighe. Più spighe corrispondono ad un maggior numero di servizi di qualità. Noi ne abbiamo 4 su  5.

Cosa significa avere il marchio “qualità Ospitalità Italiana” ?

Nel 2012 la camera di commercio di Perugia ha, per la prima volta,  premiato 30 agriturismi e 4 campeggi della Provincia di Perugia attribuendogli  il Marchio di Qualità “Ospitalità Italiana“; noi siamo stati tra i primi 30 premiati!  “Il riconoscimento è conferito a quelle strutture che fanno della qualità una mission da perseguire sempre e che abbiamo la determinazioni di rimettersi in discussione ogni anno per sottoporsi alle valutazioni delle commissioni che operano secondo criteri di giudizio definiti da un regolamento estremamente rigido e selettivo.”

Perché abbiamo scelto di NON fare ristorazione esterna, cerimonie e feste?

Limitando ai soli ospiti alloggiati (e tra questi solo a coloro che la richiedono) la consumazione dei pasti, ci permette di offrire un servizio accurato e personalizzato assicurando un’ampio impiego dei nostri prodotti ed una costante e diretta partecipazione del nostro “fattore Giancarlo” alle cene sempre generoso di informazioni sui nostri prodotti aziendali, sui piatti che serviamo e sulle attrattive che offre il territorio. Ci piace definire il nostro ristorante “CONVIVIUM” , in quanto la cena e la colazione è per noi un momento conviviale, dove ci si riunisce tutti assieme seduti in un unico tavolo in inverno nella nostra sala da pranzo e nella bella stagione al fresco sotto il grande portico.

Ogni giorno proponiamo un menù diverso preparato con  prodotti aziendali e del territorio; un menu limitato è anche un modo di guidare giorno dopo giorno i nostri ospiti alla scoperta dei piatti tradizionali pur in una dimensione organizzativa compatibile con il principale impegno nell’attività agricola: non siamo imprenditori della ristorazione, ma imprenditori dell’agricoltura felici di fare gli onori di casa e presentare la tradizione e le specialità di questa terra.

Che cosa significa il marchio di qualita’ “valle umbra: qualita’ nella tradizione”? 

Il marchio territoriale “Valle Umbra: qualità nella tradizione” mira alla riscoperta degli antichi usi e sapori, alle tradizioni delle terre umbre, sia alimentari che artigianali e all’ alta qualità dei servizi ricettivi nel rispetto di elementi di tipicità. Qualità e tradizione entrambi elementi di primaria importanza per valorizzare l’ Umbria. Il GAL Valle Umbra e Sibillini ha istituito il marchio di qualità.

Cosa facciamo nel nostro Agriturismo per aiutare l’ambiente?

Primo del nostro arrivo  il vecchio casale dalle spesse mura in pietra veniva utilizzato come ricovero per animali ed attrezzi agricoli ed era in completo stato di abbandono abbiamo pensato di condurre  la ristrutturazione, partendo  dalla parte originaria e  proseguendo   con l’ampliamento,  nel più rigoroso rispetto delle caratteristiche originarie della struttura  coniugando armonicamente  principi di bioarchitetturabioedilizia e bioclimatica  prediligendo l’ utilizzazione di materiali biocompatibili  a basso o nullo impatto ambientale  integrati da  materiali antichi recuperati sul posto.

Abbiamo mantenuto i  pavimenti in cotto e legno, le  travature in legno, i coppi antichi, gli    intonaci  sia interni che esterni in calce, il tetto ventilato, le porte in legno massello lucidata a cera….

Abbiamo  istallato pannelli solari e fotovoltaici, in grado di trasformare direttamente le radiazioni luminose del sole in energia elettrica e  acqua calda, la depurazione delle acque nere avviene attraverso il  sistema della  fitodepurazione che consiste nella messa a dimora di un boschetto di piante vocate che tramite le radici assorbono i rifiuti organici rigenerandoli in modo che l’acqua finale risulti depurata evitando qualsiasi inquinamento finale; l’ impianto di riscaldamento è a  biomassa; utilizziamo quale combustibile, gusci, palletts, scarti di lavorazione del legno…,  l’illuminazione esterna  è costituita anche da “segnapassi” ad energia solare e da lampade “crepuscolari” e la sanificazione della piscina avviene con sale marino.

La siepe che delimita da proprietà è costituita da piante autoctone dalla quale gli uccelli ed altri animaletti traggono cibo e riparo e nel frutteto abbiamo anche piante di varietà antiche. Abbiamo ripristinato una gamberaia nella quale un tempo dimoravano gamberi di fiume allora molto diffusi e consumati in zona ma ora quasi del tutto scomparsi, ora vivono felici pesci che alimentandosi di larve di zanzare contribuiscono notevolmente alla loro limitazione.

Le camere sono arredate con mobili e complementi d’arredo appartenenti alle nostre famiglie da generazioni e restaurati con materiali naturali (cera d’api, gommalacca, colla di coniglio, carta pergamena…); parte della biancheria da letto, delle tende, dei centrini provengono dalle doti gelosamente custodite nei bauli dalle nostre nonne.

Per evitare l’utilizzo di  bottiglie di plastica  l’acqua che serviamo è  microfiltrata refrigerata. La biancheria viene lavata da noi utilizzando una lavatrice di ultima generazione, per la verità poco diffusa nel nostro Paese, che  sfrutta il principio “pulente ” dell’ossigeno, riducendo in misura considerevole la quantità di acqua, detersivo  ed elettricità.

Lascia un commento

Scroll to top